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Ver la versión completa : Apoyemos a nuestros amigo italianos en las elecciones de 2013



Ecomobisostrans
25-feb-2012, 20:20
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Vota Partito EcoAnimalsta Elezioni Politiche Nazionali 2013
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In fase di Costituzione/Organizzazione .Lavori in corso Obbiettivi : Il Partito EcoAnimalista) unisce le persone, impegnati a lavorare insieme per gli interessi degli animali nella politica, nell'economia e nella società. Si alza per una gestione responsabile e degna di tutta la vita (animali, esseri umani e l'ambiente).
Partito EcoAnimalista sarà presente alle prossime elezioni politiche



Obiettivo primario del movimento è la candidatura alle elezioni politiche del 2013 e alle europee del 2014

Elemento fondamentale fin dall’inizio dei lavori di sarà lo studio e la preparazione della raccolta firme e coseguente candidatura, non tener conto di questo elemento renderebbe invano tutto il nostro lavoro e le nostre proposte.Premessa



E' difficile stabilire in realtà quando ci saranno nuove elezioni politiche in un paese in cui mai nessun governo ha terminato la propria legislatura. Ma si tiene lontana dai soliti giochi politichi e continua a lavorare su i suoi obiettivi ed organizzare al meglio la sua struttura.



Breve descrizione della legge italiana



La legge nº 270 del 21 dicembre 2005 è l'attuale legge elettorale italiana. È stata scritta principalmente dal Ministro Roberto Calderoli, definita dallo stesso «una porcata» e denominata proprio per questo Porcellum dal politologo Giovanni Sartori. Sostituì le leggi 276 e 277 del 1993 (c.d. Mattarellum), introducendo un sistema radicalmente differente.



Raccolta firme per la candidatura alla Camera



La presentazione delle liste di candidati per l’attribuzione dei seggi alla Camera dei Deputati deve essere sottoscritta: da almeno 1.500 e da non più di 2.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 500.000 abitanti; da almeno 2.500 e da non più di 3.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; da almeno 4.000 e da non più di 4.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 1.000.000 di abitanti. In caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni è ridotto alla metà.



Raccolta firme per la candidatura al Senato



La presentazione delle liste di candidati per l’attribuzione dei seggi al Senato deve essere sottoscritta: da almeno 1.000 e da non più di 1.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle regioni fino a 500.000 abitanti; b) da almeno 1.750 e da non più di 2.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle regioni con più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; c) da almeno 3.500 e da non più di 5.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle regioni con più di 1.000.000 di abitanti. In caso di scioglimento del Senato della Repubblica che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni è ridotto alla metà.



Raccolta firme eccezioni



Nella regione Valle d’Aosta la candidatura deve essere proposta con dichiarazione sottoscritta da non meno di 300 e da non più di 600 elettori del collegio. Nella regione Trentino-Alto Adige la dichiarazione di presentazione del gruppo di candidati deve essere sottoscritta da almeno 1.750 e da non più di 2.500 elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni compresi nella regione



Soglie di sbarramento



Per ottenere seggi alla Camera, ogni coalizione deve ottenere almeno il 10% dei voti nazionali; per quanto concerne le liste non collegate la soglia minima viene ridotta al 4%. Le liste collegate ad una coalizione che abbia superato la soglia prescritta, partecipano alla ripartizione dei seggi se superano il 2% dei voti Al Senato le soglie di sbarramento (da superare a livello regionale) sono pari al 20% per le coalizioni, 3% per le liste coalizzate, 8% per le liste non coalizzate.



Circoscrizioni



Ai fini dell'elezione del Senato della Repubblica il territorio nazionale italiano è diviso in 20 circoscrizioni, ognuna coincidente con una regione in modo che ogni regione abbia almeno sette senatori, salvo la Valle d'Aosta, che ne ha uno, e il Molise, che ne ha due. Ai fini dell'elezione della Camera dei deputati il territorio nazionale è diviso in 27 circoscrizioni, alcune delle quali coincidono con una regione mentre le regioni più popolose sono divise in più circoscrizioni. Attualmente le circoscrizioni per l'elezione dei deputati sono le seguenti (tra parentesi sono indicate le province che le compongono):



I. Piemonte 1 (Comprendente la provincia di Torino);



II. Piemonte 2 (Comprendente le province di Cuneo, Alessandria, Asti, Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola);



III. Lombardia 1 (Comprendente le province di Milano e Monza e Brianza);



IV. Lombardia 2 (Comprendente le province di Bergamo, Brescia, Como, Sondrio, Varese e Lecco);



V. Lombardia 3 (Comprendente province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova);



VI. Trentino-Alto Adige;



VII. Veneto 1 (Comprendente le province di Padova, Verona, Vicenza e Rovigo);



VIII. Veneto 2 (Comprendente le province di Venezia, Treviso e Belluno);



IX. Friuli-Venezia Giulia;



X. Liguria;



XI. Emilia-Romagna;



XII. Toscana;



XIII. Umbria;



XIV. Marche;



XV. Lazio 1 (Comprendente la provincia di Roma);



XVI. Lazio 2 (Comprendente le province di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti);



XVII. Abruzzo;



XVIII. Molise;



XIX. Campania 1 (Comprendente la provincia di Napoli);



XX. Campania 2 (Comprendente le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno);



XXI. Puglia;



XXII. Basilicata;



XXIII. Calabria;



XXIV. Sicilia 1 (Comprendente le province di Provincia di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani);



XXV. Sicilia 2 (Comprendente le province di Catania, Messina, Enna, Ragusa e Siracusa);



XXVI. Sardegna.



Fino al 2005 ciascuna circoscrizione era ulteriormente suddivisa in collegi uninominali, ognuno dei quali eleggeva un deputato o senatore. Tali collegi sono stati soppressi a seguito della modifica del sistema elettorale; tuttavia, sia per l'elezione del Senato sia per quella della Camera, la Valle d'Aosta (XXVII) continua a costituire un collegio uninominale, eleggendo un solo senatore e un solo deputato. Anche il Trentino-Alto Adige, solo relativamente al Senato, mantiene il vecchio sistema ed è suddiviso in sei collegi uninominali.



Tanto per la Camera dei deputati quanto per il Senato della Repubblica alle predette circoscrizioni si aggiunge la Circoscrizione Estero (per l'elezione, da parte dei cittadini italiani residenti all'estero, di sei senatori e di dodici deputati. Tale circoscrizione è a sua volta suddivisa in quattro ripartizioni: Europa - America Meridionale - America Settentrionale e Centrale - Africa, Asia, Oceania ed Antartide

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